La Brand reputation è ciò che deriva dalle percezioni e dalle aspettative che gli stakeholder hanno nei confronti di un brand: queste possono essere legate anche a diversi fattori non legati alle vendite, tra i quali le politiche per il lavoro, le decisioni aziendali, la responsabilità sociale. Il branding, personale o dell'azienda, raggruppa tutto ciò che il marchio vuole trasmettere.

Vedremo come costruire la reputazione personale ed aziendale, come mantenerla, come gestire le crisi. Ci concentreremo sulle operazioni che le aziende compiono per aumentare la percezione positiva di ciò che esse stesse rappresentano, sia per i consumatori, sia per i lavoratori, l'employer branding.

Un bene o un servizio, per generare fatturato, deve necessariamente passare da chi lo produce a chi lo consuma o a chi ne usufruisce. Ciò avviene in tempi e modi diversi, in base all'industria di riferimento e in base all'oggetto della vendita: prodotto o servizio. I canali possono essere tradizionali, quindi fisici, o digitali.

Vedremo gran parte dei canali che riguardano l'economia internazionale, parleremo dei canali diretti nei quali il prodotto o il servizio raggiunge il consumatore senza intermediazione, parleremo anche dei canali indiretti, quelli intermediati fisici e virtuali. Vedremo come i canali diretti richiedano maggiori sforzi, economici e di marketing, e come siano poco efficaci in un'economia internazionale a causa di limitazioni legate alla lingua, alla valuta, alla penetrazione sul territorio. Ci concentreremo sui canali indiretti.

Prima di ogni acquisto, di un bene o di un servizio, virtuale o fisico, ogni consumatore passa dallo stadio del riconoscimento del bisogno, a quello di ricerca di informazioni, a quello di valutazione delle alternative per concludere con l'aquisto.

Studieremo ogni stadio, in modo da conoscere quali potranno essere le condizioni di vantaggio per l'azienda se conosce il comportamento dei propri consumatori. Vedremo come i bisogni possano essere reali o compensativi di altri bisogni non soddisfatti, vedremo come durante la ricerca di informazioni, i consumatori ricevano ulteriori stimoli e come le aziende possano intercessare, tramite il remarketing, potenziali consumatori.

Lo scopo delle aziende è quello di produrre fatturato. I consumatori percepiscono positivamente, al pari del prodotto o del servizio acquistato, gli investimenti del brand nel sociale, con particolare attenzione a temi globali: l'ambiente, l'alimentazione, l'istruzione.

Vedremo come l'investimento legato alla Social Responsability sia indispensabile per aumentare il valore aggiunto delle vendite. Vedremo come i comportamenti di CSR siano da adottare anche all'interno dell'azienda e della catena di distribuzione e come l'allontanamento da tali comportamenti può portare a crisi aziendali e di reputazione. Vedremo come le pratiche che tendono a garantire la correttezza, l'efficienza e l'efficacia della conduzione dell'azienda portano, nel lungo periodo, a garantire maggiormente il benessere dei dipendenti e di conseguenza l'attaccamento all'azienda che si traduce in costi minori di "hr turnover".

Il Design Thinking è un processo che aiuta a risolvere problemi complessi partendo da un approccio creativo che di basa sul favorire la creatività e la generazione di idee, sperimentandole rapidamente e cercando di pensare come farebbe il cliente.

Vedremo come non necessariamente la soluzione di un problema va affrontata in modo gerarchico con il management che decide, i professionisti che intervengono utilizzando la tecnologia. Vedremo come il modello di Design Thinking passa attraverso le fasi di identificazione dell'obiettivo, del contesto. Segue la fase di ricerca dell'opportunità e dell'ideazione. Il processo si conclude con la prototipazione e i test. Parleremo anche di etica e valori aziendali, sia in relazione alla conduzione dell'azienda stessa, sia in relazione ai prodotti e ai consumatori.

La gestione finanziaria delle aziende è uno dei temi cardine di ogni brand: questa riguarda la pianificazione strategica, l'organizzazione, la direzione e il controllo degli aspetti finanziari anche in funzione delle strategie che riguardano l'etica sociale, ambientale e culturale.

Vedremo come le aziende prendono importanti decisioni finanziamento ed investimento, e come stabiliscono le politiche di gestione del capitale circolante e dei flussi di cassa rendendo efficiente lo sviluppo. Concentreremo l'attenzione sulla pianificazione di un budget da destinare al marketing, sulla base degli obiettivi da raggiungere e discuteremo sulla sostenibilità degli investimenti in relazione alle previsioni di incasso o di sviluppo.

La gestione commerciale delle relazioni con i clienti è indispensabile in ogni settore: un cliente fidelizzato ha un costo minore in termini di investimenti del brand in nuovo marketing e pubblicità.

Vedremo come, in ogni settore, l'attenzione al cliente dovrà essere altissima sia prima dell'acquisto sia successivamente. L'interesse al cliente, anche quando non si prevede nell'immediato una possibile vendita, contribuisce ad aumentare la percezione di fiducia del consumatore quando deciderà di acquistare.

Seppur le enormi possibilità offerte da internet abbiano compresso il mercato fieristico, alcuni appuntamenti internazionali rimangono il punto di riferimento per ciascun settore. Sono occasioni imperdibili per coltivare le relazioni umane che, tramite internet, è difficile da creare.

Vedremo quali sono gli appuntamenti imperdibili per mercati diversi in Europa, quali sono i limiti e quali le opportunità. Ci concentreremo sul capire quali obiettivi e quali target si possono raggiungere tramite le fiere internazionali e capiremo come prepararsi ad affrontarle, studiando bene il rapporto costi/benefici.

Nel settore turistico, ma anche in molti altri settori, è necessario proporre un prodotto per ciò che esso stesso rappresenta e non solo per ciò che si compra. Una vacanza in un hotel lussuoso con spa non è quindi solo una vacanza confortevole ma un'esperienza che, per ciò che rappresenta, può avere un valore aggiunto molto più alto del prezzo stesso di vendita. Un oggetto informatico non è un "apparecchio" ma un mezzo per soddisfare un bisogno, evidente o latente.

Vedremo come vendere prodotti e servizi proponendo le esperienze che faranno vivere. Parleremo di aspettativa del consumatore, dell'unicità dell'offerta e della sua percezione. Vedremo come emozionare un cliente, come coinvolgerlo creando esperienze che lo rendano protagonista e aumentino la percezione del valore di ciò che ha comprato.

Durante i prossimi anni, anche a causa dell'eccessiva frammentazione dell'offerta, qualunque attività turistica dovrà intensificare la propria presenza in rete decidendo in quali mercati internazionali investire il proprio budget di marketing e quali mezzi utilizzare.

Vedremo come è cambiato, negli ultimi 10 anni, l'utilizzo della rete da parte dei clienti del settore turistico. Ci concentreremo sulle abitudini di utilizzo del web e dei social network in diversi paesi, scoprendo le tendenze e le opportunità. Analizzeremo i ruoli delle risorse umane "chiave" che possono attuare una corretta strategia online, valutando se, e per quali mercati, è più conveniente internalizzare o esternalizzare i ruoli.

Ogni attività ha diversi obiettivi da raggiungere e per fare ciò deve realizzare diverse operazioni. Ognuna di esse rappresenta un progetto che, a sua volta, coinvolge in genere più figure professionali o più risorse. Le attività sono collegate tra loro: è possibile svolgerne alcune in contemporanea, altre dovranno essere in successione.

Vedremo come una corretta progettazione dei tempi, delle risorse, dei costi, della qualità, possa portare al raggiungimento dello scopo nel modo più efficiente possibile: alta qualità in tempi minori, con costi minori. Concentreremo il lavoro anche sulle fasi di esecuzione dei progetti e di controllo degli stessi. Analizzeremo anche alcuni software comunemente usati nella gestione dei progetti.

Ogni attività di successo si basa anche sull'analisi della competizione tra operatori che lavorano nello stesso segmento e naturalmente sull'analisi dei bisogno dei consumatori.

Vedremo quali strategie attuare per monitorare i competitors, quando è conveniente svolgere questa attività internamente e quando è necessario esternalizzarla. Discuteremo sui metodi utilizzati comunemente per monitorare il mercato e per ricercare nuove nicchie e nuove opportunità. Vedremo anche come monitorare l'esperienza di acquisto dei consumatori.

La pandemia ha radicalmente cambiato buona parte delle aziende e del modo di fare business, soprattutto nei paesi più colpiti. Da ogni crisi è possibile creare opportunità, unica strategia per non soccombere.

Vedremo quali strategie di sviluppo hanno attuato diverse aziende ed in particolare operatori che operano nel mercato turistico internazionale, settore tra i più colpiti, utilizzando il tempo di lock-down come una risorsa e lavorando sui punti di forza da far emergere ancor più dopo la crisi.

Il team building è un insieme di attività formative ed esperienze, il cui scopo principale è la formazione di un gruppo. Uno degli aspetti fondamentali delle aziende di successo è quello di avere "squadre" di risorse umane affiatate tra loro che riescano a lavorare insieme per un obiettivo comune.

Sarà una giornata divertente e creativa, un mix tra capire e fare, una giornata nella quale, grazie a giochi di ruolo ed attività mirate, vedremo come creare e motivare un team. Durante la giornata vedremo come facilitare la comunicazione, far emergere la leadership, stimolare la creatività. Vedremo come aver fiducia negli altri, come delegare, come sviluppare empatia e trasporto. Parleremo e sperimenteremo anche la comunicazione verbale e non verbale.

Ascoltando le richieste dei corsisti e in accordo con i docenti, Medit Business School assegnerà una tesi finalizzata alla valorizzazione dei talenti e delle propensioni evidenti e latenti.

La tesi sarà assegnata durante le ultime lezioni in aula a Modica e dovrà essere sviluppata durante il periodo di stage a Malta per essere discussa al termine.